WIRES ENGINEERING
Intervista a Emilio BROCCO: LA WIRES ENGINEERING SRL
Come è nata l’esigenza di creare una azienda che producesse macchine per il taglio?
All’inizio degli anni ‘80 abbiamo adattato alcune macchine presenti sul mercato perché potessero funzionare con il filo diamantato. Le macchine in commercio erano progettate per lavorare con fili abrasivi a carburo di silicio, pertanto abbiamo adattato questa tecnologia a funzionare con il filo diamantato, ottenendo macchine in grado di montare 1 o 2 fili.
Negli anni ‘90 nasce l’idea di produrre macchine specifiche per il taglio con filo diamantato; nascono pertanto le prime macchine monofilo, e nella seconda metà del decennio, le macchine multifilo lunghe. Nel 1997 decido così di costituire la WIRES ENGINEERING che progetterà e produrrà le macchine per il filo diamantato.
Come si è evoluta la tecnologia del taglio nel tempo?
Le prime macchine multifilo erano in grado di funzionare con 5-10 fili in contemporanea, perciò per tagliare un blocco erano necessarie 5-6 calate. Erano macchine di grosse dimensioni (multifilo lunghe) e montavano fili di diametro 8 mm. Sono state realizzate macchine multifilo lunghe fino a 30 fili. Le eccessive dimensioni di questa soluzione ci hanno spinto a sviluppare nuove tecnologie e nel 2005 nasce la prima macchina multifilo compatta. Questa nuova generazione di macchine ha consentito di superare i problemi di spazio, di ingombro e di costi ed ha permesso di portare il taglio dei blocchi all’interno dei capannoni industriali.
Le prime multifilo compatte lavoravano con 5-10 fili contemporaneamente. Nel corso degli anni abbiamo aumentato la produttività delle macchine fino allo sviluppo della macchina EPICA 65.